previsti dal progetto di oltre sei milioni di euro destinato a cambiare il volto del porto saccense attraverso un intervento complesso che porterà ad una riqualificazione della zona e anche a migliorare la viabilità. Lo testimonia l'ordinanza emanata dal comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Sciacca, Silvia Conti, con cui, in riferimento alle operazioni di dragaggio e movimentazione dei blocchi di calcestruzzo nello specchio acqueo antistante il cantiere di lavoro per la realizzazione del tratto terminale della banchina, dei piazzali retrostanti e opere di alaggio, è stato disposto a partire da questa mattina e fino al termine dei lavori il divieto ai natanti di navigare nello specchio acqueo in questione con l'obbligo di mantenere una distanza di sicurezza nel raggio di cento metri dal pontone denominato Comar Primo.
Il pontone è la piattaforma galleggiante utilizzata per eseguire lavori sopra o sotto il livello del mare. L'obiettivo dell'ordinanza è quello di procedere con la massina cautela in modo che nell'area interessata dai lavori non venga indotto alcun moto ondoso o qualsiasi altra interferenza che si riveli dannosa per la buona riuscita delle attività. L'arrivo del pontone dà una accelerazione ai lavori, iniziati a maggio dello scorso anno e che, in determinati periodi, sono andati un pò a rilento. Un cantiere, al pari di tanti altri cantieri per interventi corposi e complessi, rallentato soprattutto lo scorso anno dalla pandemia e che adesso dunque riparte. Un progetto al quale si guarda con grande interesse trattandosi di uno straordinario intervento che sistemerà e riqualificherà, in via definitiva, anche con opere di arredo urbano, la banchina di riva nord, per intenderci l’intero tratto antistante la Chiesa di San Pietro e Gaie di Garaffe e che avrà un rilievo importantissimo e strategico non solo per le attività portuali e di pesca, ma anche per altri comparti, tra cui quello commerciale e turistico, nonché per un miglioramento complessivo della qualità della vita nel sito che verrà riqualificato. A conclusione dei lavori, Sciacca avrà un porto più moderno con un nuovo impianto elettrico, nuove bitte di ormeggio, la ringhiera di protezione e i parabordi in gomma. Saranno eseguiti lavori di scavo dei fondali per il raggiungimento delle quote di imbasamento della banchina e di riempimento delle aree a tergo delle banchine da destinare a piazzali.