carta e cartone in Sicilia. Nel 2021 ne sono stati raccolti ed avviati correttamente a riciclo oltre 205 mila tonnellate con un aumento di circa 14 mila tonnellatte rispetto al 2020. La crescita, quindi, sfiora quasi l'8%. I dati ufficiali sono del Comieco con la Sicilia che, tra le regioni meridionali, è quella che fa registrare il miglior saldo positivo. Il 27esimo Rapporto Annuale del Comieco sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone certifica anche l'ottimo risultato per la provincia di Agrigento che, nel 2021, ha fatto registrare l'ingresso, nelle aree preposte al riciclo, di oltre 17 mila tonnellatte di materiale, anche in questo caso con dati in aumento rispetto all'anno 2020. Nell'agrigentino, dunque, si stimano circa 42 chilogrammi di carta e cartone pro capite per abitante all'anno. Grazie a queste percentuali ottimali, il Comieco ha riconosciuto ai 352 Comuni siciliani un totale di 14 milioni di euro, da suddividere.
“La Sicilia è stata una delle regioni più virtuose dell’ultimo anno - commenta Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco. Ha contribuito di un terzo alla crescita dei dati per il Mezzogiorno e per il 13% alla crescita complessiva nazionale. Per il futuro, sarà importante concentrare gli sforzi verso la città di Palermo, che non cresce, anzi cala”. Tutte le province siciliane sono in miglioramento tranne, appunto, quella di Palermo, con la provincia di Agrigento che rappresenta una di quelle che ha il saldo positivo migliore relativamente alla carta e al cartone.
Se da un lato ci sono persone che si impegnano sulla raccolta differenziata, dall'altro ce ne sono altre che continuano a deturpare l'ambiente e il territorio, gettando i rifiuti indifferenziati in ogni dove e contribuendo alla nascita di vera e proprie discariche a cielo aperto che, poi, gli enti locali sono costretti a ripulire con aggravio dei costi a carico dell'intera comunità. Atteggiamenti indecorosi che andrebbero sanzionati posto che, a quanto pare, la sensibilizzazione non basta.