la dottoressa Roberta Buzzolani. L'esposto denuncia a Girgenti Acque per interruzione di pubblico servizio (provvedimento annunciato ieri nel corso della conferenza stampa al Comune) non è stato, però, formalizzato. Si è preso atto, infatti, delle giustificazioni in quattro pagine addotte dall'ente gestore. Un documento col quale Girgenti Acque ritiene di avere chiarito i motivi dei disservizi, evidenziando i numerosi inconvenienti che, in successione, si sono verificati, ma con la garanzia finale che da oggi la situazione sarebbe tornata alla normalità. Un'affermazione che, di fatto, sospendeva ogni possibile ipotesi di reato. Il sindaco oggi pomeriggio ha riunito la sua giunta, per fare il punto della situazione. Non è bastato, a Francesca Valenti, la nota di Girgenti Acque. Società di Aragona che, peraltro, nella sua controdeduzione, significava anche che i problemi di approvvigionamento idrico erano stati risolti. Eppure al capo dell'amministrazione comunale risultano decine e decine di segnalazioni dei cittadini i quali riferiscono che la situazione è tutt'altro che tornata alla normalità, e che l'erogazione idrica a regime non è ancora ripresa. Ciò non di meno Francesca Valenti ha chiesto a Girgenti Acque una ulteriore nota a conferma delle controdeduzioni, eccependo che le cose non stanno assolutamente per come riferito e che, dunque, a Sciacca l'erogazione è ancora sostanzialmente sospesa. Nota che, però, l'ente gestore non ha ancora trasmesso al Comune. Un esposto denuncia che, dunque, è da ritenersi sostanzialmente sospeso. Pare che già da stasera le cisterne torneranno a riempirsi. Ma a Palazzo di città non ci si accontenta più certamente delle indiscrezioni. Si vogliono leggere le carte. L'ennesimo episodio di una guerra continua tra Comune e Girgenti Acque.