Nella nostra isola, infatti, il primo partito non è stato quello di Giorgia Meloni bensì il Movimento 5 Stelle. Che, nel computo definitivo dei numeri tra la Camera e il Senato, ha ricevuto i consensi di oltre il 27% dei siciliani. Ma è un voto che, stando agli exit poll (visto che lo spoglio per le Regionali inizierà alle 14) non sarà utile ai grillini a potere governare la Sicilia, visto e considerato che a vincere dovrebbe essere Schifani (e a piazzarsi al secondo posto sarà Cateno De Luca). Un risultato, quello del Movimento 5 Stelle, che pur nell'indiscutibile successo si infrange dunque contro il muro delle coalizioni, che rende gli altri più forti. Grillini che dopo la decisione di Giuseppe Conte di correre da soli, punterà evidentemente a conquistare posizioni sul campo del sistema proporzionale. Fratelli d'Italia in Sicilia non raggiunge per poco il 20%, mentre un netto ridimensionamento hanno avuto la Lega nel centrodestra e il Partito Democratico nel centrosinistra, con i Dem superati (al Senato) dalla lista di Cateno De Luca.