Lo ha detto oggi al nostro Telegiornale l'assessore comunale ai Lavori pubblici Gianluca Fisco in riferimento ai 40 milioni di euro disponibili per il rifacimento della rete idrica cittadina. Ieri la questione è stata al centro di un incontro che si è svolto presso la sede dell'Ati di Agrigento. Per il comune di Sciacca il rifacimento della nuova rete idrica sarà un'importante opera strategica per la città e permetterà di superare, in maniera definitiva, alcune delle gravose problematiche che insistono ormai da anni, quelle rappresentate dalle tanto discusse transenne.
Il progetto prevede la riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell'acqua, la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti, un intervento di sostituzione e installazione di misuratori di volumi esteso a tutto il bacino di utenza servito da Aica, e la messa in campo di tutta la strumentazione per il monitoraggio da remoto delle reti di distribuzione. Prevista all'interno della proposta progettuale anche la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria finalizzati al recupero delle perdite idriche che a oggi ammonta a circa il 50% dei volumi immessi in rete. Nei prossimi giorni verrà espletata da AICA la verifica del progetto.
Questa notizia, sicuramente importante per il futuro di Sciacca, giunge però in una fase nella quale la situazione dell'Azienda Idrica Comuni Agrigentini è molto delicata, con una società consortile che a distanza di oltre un anno dalla sua nascita non è ancora autosufficiente sul piano finanziario, visto che peraltro ci sono comuni tuttora inadempienti, e con un problema gravissimo, l'affitto di ramo d'azienda dalla liquidazione di Girgenti Acque che potrebbe improvvisamente venire meno. Insomma: bisogna capire quale sia la situazione di Aica di qui a breve. Ed è questa un'autentica emergenza, che riguarda il bene primario per eccellenza.