il sindaco di Santa Margherita di Belice Gaspare Viola. Che l'ha accolta nella zona del Calvario, un po' simbolo delle conseguenze gravissime subite dal territorio per il maltempo di venerdì sera. "Per fortuna non ci sono state vittime", ha precisato la rappresentante del governo, parlando anche del grave incidente al pullman della Gallo Sais. Ha poi evidenziato, la prefetta di Agrigento, come ormai i cambiamenti climatici siano innegabili, e come i prossimi mesi autunnali debbano far trovare pronte tutte le comunità per eventuali nuove ondate di maltempo.
Il sindaco Gaspare Viola ha fatto un resoconto sommario degli interventi immediati fatti dalla comunità nei minuti concitati della bomba d'acqua. Una comunità che ha rivelato coraggio e voglia di spendersi, in una popolazione che porta ancora i segni della devastazione del terremoto. Il comune di Santa Margherita ha chiesto alla Regione la proclamazione dello stato di calamità naturale, soprattutto per cercare di ristorare il mondo agricolo, che oltre ai danni ai campi di fico d'india ne ha subiti anche per gli uliveti. "Lo Stato c'è", ha detto la prefetta, ringraziando vigili del fuoco, protezione civile, polizia, carabinieri e guardia di finanza. Alla visita della prefetta ha partecipato anche il vice sindaco di Montevago Vincenzo Infranco.