Così Mario Zappia in un'intervista che il commissario dell'Asp ha accettato di rilasciare al nostro Telegiornale. “I problemi che ci sono – ha detto Zappia - scaturiscono dalla indisponibilità di medici, stiamo espletando i concorsi, le mobilità di turni tra ospedali sono inevitabili, ed entro l'anno contiamo di attivare a Sciacca la stroke unit”.
Zappia ha ammesso che al momento il “Giovanni Paolo II” è un Dea di primo livello solo sulla carta. “Ridaremo all'ospedale la dignità che ha perduto (chiaro il riferimento a quando era azienda ospedaliera), ma secondo me – ha polemizzato Zappia - Sciacca si piange troppo addosso”.
Infine il manager ha annunciato l'intenzione di istituire a Ribera il pronto soccorso.