case, trovando ospitalità presso alcuni parenti, le tre famiglie di Castelvetrano che ieri hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni in un immobile di via Ruggero Settimo dopo che all’interno dell'edificio, a seguito dell'ondata di maltempo che nelle giornate di domenica e lunedì si è abbattuta sulla città e su tanti altri comuni trapanesi, sono stati riscontrati problemi di staticità. Si sarebbe aperta una pericolosa voragine e l’edificio presenterebbe il rischio di un cedimento strutturale. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale, i volontari del Nucleo Operativo Ecologico e i Vigili del Fuoco del distaccamento di Castelvetrano che hanno dichiarato l'edificio inagibile dopo avere riscontrato problemi di staticità. Come misura di sicurezza, inoltre, l'area prospiciente l'edificio è stata transennata e interdetta al transito.
E si annunciano tutt'altro che brevi i tempi per il ritorno a casa di queste famiglie.
Nel frattempo, in città proseguono gli accertamenti e le ricognizioni delle situazioni più critiche causate dalla bomba d'acqua di domenica scorsa, la seconda in pochi giorni dopo quella dello scorso 30 settembre che aveva provocato allagamenti, disagi e danni ad autovetture ed abitazioni e per i quali il sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano ha annunciato la richiesta dello stato di calamità naturale alla Regione Siciliana.