A sostenerla, come ormai è noto da tempo, saranno Pd, Sinistra Italiana, Sciacca Democratica e Sicilia Futura. Si confida in ulteriori convergenze: da Ignazio Messina a Michele Ferrara. Ma, stando alle ultime indiscrezioni, Messina e Mario Turturici potrebbero promuovere un progetto autonomo. Entrambi, infatti, non hanno nascosto le loro perplessità in ordine alla scelta dell'avvocato tributarista come leader dello schieramento. Messina avrebbe voluto che si celebrassero le Primarie, ma la sua richiesta è giunta quando l'operazione Valenti era più che avviata.
Intanto il centrodestra ha aperto quello che in un comunicato ha definito “Laboratorio programmatico che abbia come obiettivo la stesura del programma di governo della città”. A elaborarlo saranno i rappresentanti di ciascuna lista che fa parte dello schieramento. Coalizione che fa sapere anche di continuare a valutare positivamente l'indizione delle Primarie per scegliere il prossimo candidato a sindaco, ma anche di intendere proseguire a guardare ad un possibile ampliamento dell'attuale compagine. Si tenta di attrarre gli scontenti del centrosinistra, ma anche altri movimenti civici. Nuovi incontri da oggi per aprire le porte della coalizione ad altre forze politiche ed associazionistiche e della società civile con collaborare alla stesura del programma. Una coalizione che si dice serena, e che vanta la conoscenza dei problemi della città, l'unica coalizione che, negli anni, ha saputo trovare soluzione ad ogni singolo imprevisto. Coalizione di centrodestra che si dice pronta a presentare alla città quelli che definisce ipunti focali del nuovo programma elettorale: semplici, attuativi, che guardano all'ulteriore sviluppo del territorio.
Intanto oltre ad Alternativa Popolare, Forza Italia, Progetto Sciacca e Sciacca al Centro, dello schieramento potrebbe far parte anche una lista di Fratelli d'Italia. A preoccuparsene in questo momento è il consigliere comunale Francesco Pisano. Giorgia Meloni in persona ha chiesto ai militanti di essere presenti con il simbolo in tutti i comuni in cui l'11 giugno rpossimo siandrà alle urne. Riuscire a creare una lista non è cosa facile, ma Pisano ci crede, e sta cercando di coinvolgere un gruppo di giovani militanti di destra di Sciacca che da qualche anno hanno dato vita ad un movimento Fratelli d'Italia. E si parla anche dell'eventualità che ci siano rappresentanti leghisti vicini al leader nazionale Matteo Salvini. Contatti, in tal senso, ancora non ce ne sarebbero stati.