E’ il giorno della protesta di titolari e dipendenti di pizzerie, bar e panifici della città di Sciacca, almeno di quelli che hanno aderito alla manifestazione che si è svolta in mattinata a Palermo, con delegazioni arrivate da diversi centri dell’isola.
Una partecipazione significativa quella di commercianti e artigiani saccensi, seppure non tutte le attività sono rimaste oggi chiuse. In tal senso non sono mancate le polemiche da parte di chi non solo ha rinunciato ad una giornata di lavoro e di guadagno, ma si è messo in macchina o è salito questa mattina sugli autobus per andare a manifestare a Palermo.
Non solo il caro bollette, ma anche l’aumento del carburante e delle materie prime alla base della mobilitazione di titolari di pizzerie, bar e panifici. Lo ha evidenziato sul palco la saccense Marzia Piazza
Alla manifestazione a Palermo ha partecipato anche il consigliere Maurizio Blo’
Una protesta destinata ad andare avanti, nata in maniera spontanea e dal basso, ossia da chi giornalmente stenta a portare avanti la propria attività commerciale o artigianale. Dopo Mazara del Vallo e Palermo, domani altra iniziativa a Catania.
Intanto, il 7 novembre prossimo in Sicilia si svolgerà la giornata regionale di protesta contro gli aumentati costi dell’energia,del gas, del carburante e delle materie prime organizzata da tutte le associazioni di categoria e dai sindacati.