Tuttavia è già da considerarsi un passo avanti fondamentale quello compiuto dalle Terme di Sciacca nell'ambito dell'ormai celeberrimo bando di Cassa Depositi e Prestiti. Dalle 111 manifestazioni d'interesse iniziali siamo passati a 66. E tra queste ci sono anche le Terme siciliane (oltre a Sciacca ovviamente c'è anche Acireale). Una prima scrematura che ha promosso le progettualità più credibili. Ma al traguardo finale di proposte da finanziare dovranno arrivarne appena una dozzina. Prima c'è un'ulteriore fase eliminatoria, che ridurrà le proposte da 66 a 30. Cosa che verrà formalizzata entro la fine del prossimo gennaio. A disposizione ci sono finanziamenti dal fondo immobiliare per la valorizzazione, la competitività e la tutela del patrimonio ricettivo, istituito con l'obiettivo di sostenere il rilancio del settore turistico italiano. Progetti presentati in tutta Italia. Più della metà provenivano dalle regioni del Sud, il resto tra altri enti della pubblica amministrazione e soggetti privati. Oggi l'amministrazione comunale di Sciacca non nasconde quella che definisce “grandissima soddisfazione per il superamento del primo step del bando” in questione.