Giunta di governo regionale targata Renato Schifani. Com'è risaputo, il 10 novembre alle ore 11 si terrà la prima seduta della nuova Assemblea Regionale con il giuramento dei 70 deputati. Il giuramento della Giunta, invece, avverrà soltanto dopo, probabilmente il giorno seguente. Le trattative tra i partiti che compongono la coalizione Schifani sono tuttora in corso, ma sembrano esserci già delle certezze, delle decisioni assodate. Salvo imprevisti, il nuovo Presidente dell'ARS sarà il catanese Gaetano Galvagno di Fratelli d'Italia.
Sarà lui a raccogliere l'eredità del predecessore Gianfranco Miccichè. Per quanto riguarda gli Assessori regionali, stando ai beninformati e sempre salvo colpi di scene, sicuri di far parte della Giunta sono Giusy Savarino ed Alessandro Aricò in quota Fratelli d'Italia, il confermato Marco Falcone per Forza Italia, il recordman di preferenze Luca Sammartino per la Lega e Nuccia Albano per la Democrazia Cristiana Nuova. Se cinque sono le certezze, altre 7 poltrone risultano essere ancora in bilico, non per quanto concerne l'assegnazione ai partiti, ma per ciò che riguarda la scelta del nome. Lo schema di massima dovrebbe essere questo: tre assessorati più la presidenza dell'ARS a Fratelli d'Italia, a cui dunque resterebbe ancora un nome da indicare, tre assessorati a Forza Italia, due alla Lega più la vicepresidenza dell'ARS, due alla DC e due agli Autonomisti.
Ci si dovrebbe discostare poco da questo schema, anche se sembra che da un lato i meloniani spingerebbero per avere quattro assessorati mentre dall'altro il forzista Gianfranco Miccichè chiederebbe con decisione ancora la delega alla sanità. Il vero ago della bilancia sarà proprio il Presidente Renato Schifani, uomo di comprovato peso politico, vicino al leader Silvio Berlusconi e poco incline a farsi tirare per la giacchetta. E' proprio per il tramite di Schifani che Miccichè a Roma potrebbe ancora ricevere un posto di peso come Sottosegretario: obiettivo del neo Presidente quello di avviare la macchina amministrativa senza spine nel fianco.