L'ex assessore all'urbanistica Ignazio Bivona accusa l'amministrazione Valenti di attribuirsi meriti che non ha e al nuovo assessore Gioacchino Settecasi ricorda che fu uno dei primi, da consigliere di opposizione, a criticare l’operato della giunta Di Paola in merito al Piano regolatore Generale. A rincarare la dose è tutto il gruppo di Sciacca al Centro, coordinato da Domenica Sala e rappresentato in consiglio da Salvatore Monte, che ieri sera ha riunito il direttivo per una disamina del voto delle regionali.

A scanso di equivoci, visto che Alternativa Popolare ha sostenuto assieme alle forze del centro sinistra la candidatura a presidente di Fabrizio Micari, Sciacca al Centro ribadisce che intende continuare a privilegiare un’idea di politica moderata, assolutamente distante dalle forze politiche che sostengono l’attuale amministrazione comunale. Non a caso, oltre alla questione Prg, criticano la giunta Valenti di avere sino ad ora spacciato per propri risultati che invece erano riconducibili alla precedente amministrazione. Il riferimento è ai 672 mila euro di finanziamento della pubblica illuminazione , così come a quello della scuola Mascagni e alla riqualificazione della zona della marina.

Per Sciacca al Centro la giunta Valenti altri meriti non ha se non quelli di avere portato avanti iniziative, citano la vicenda Girgenti Acque, per pura propaganda politico elettorale.

Insomma, finita la pausa delle regionali, riprende lo scontro tra vecchia e nuova maggioranza. E il pd non sta a guardare . Chiediamo scusa all'ex assessore Bivona, scrivono i consiglieri, la prossima volta che dobbiamo dare una comunicazione alla città, prima gli chiederemo il permesso.

Per i consiglieri di maggioranza, il sindaco Valenti e l'assessore Settecasi non hanno fatto altro sulla vicenda Vas se non comunicare una novità fondamentale nel cammino verso l'adozione del Piano Regolatore Generale.

Consiglieri PD che poi, sempre riferendosi a Ignazio Bivona, aggiungono: può solo dispiacere che il risultato sta arrivando solo adesso e che non sia riuscito ad ottenerlo chi ha ripetutamente svolto ruoli di governo cittadino sin da quanto alcuni di noi andavano ancora a scuola.