con l’Ordine nazionale e la Consulta regionale dei consulenti del lavoro, che lamentavano una palese discriminazione e, quindi, rispetto al termine previsto del prossimo 31 dicembre è stato disposto l’allineamento dei dati. Già da ieri, con due mesi di anticipo, anche la banca dati ereditata a ottobre 2021 dall’ex Riscossione Sicilia è collegata alla piattaforma nazionale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione e dialoga con il sistema del resto del Paese.
Questo significa che adesso anche i professionisti e i contribuenti della Sicilia possono accedere alla piattaforma nazionale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, identificandosi nell’area riservata per svolgere online e in piena autonomia tutte le operazioni finora disponibili nel resto del Paese, come consultare la propria posizione debitoria, effettuare pagamenti online, richiedere rateizzazioni per importi fino a 120mila euro, richiedere la sospensione legale della riscossione delle cartelle nei casi previsti dalla legge, scaricare modelli o bollettini di pagamento, delegare un professionista, chiedere informazioni e assistenza. Inoltre nei primi mesi del 2023 anche in Sicilia sarà attivo lo “sportello online” per richiedere assistenza in videochiamata.
“Questo importante risultato – commenta Maurizio Adamo, presidente della Consulta regionale dei Consulenti del lavoro della Sicilia - è frutto di un anno di stretta collaborazione e di numerosi incontri, in Sicilia e a Roma, fra il direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, Gianfranco Cerrato, la Consulta regionale e il vicepresidente dell’Ordine nazionale dei Consulenti del lavoro, Francesco Duraccio. Sin dal passaggio di competenze, a ottobre 2021, da Riscossione Sicilia all’Agenzia delle Entrate, venivano lamentati gli enormi disagi provocati dall’impossibilità per il sistema nazionale di ‘leggere’ le posizioni debitorie dei singoli contribuenti siciliani, rendendo così assai complesso e arduo richiedere sgravi e rateizzazioni attraverso ricerche manuali. Lo sblocco del sistema diventa ancora più prezioso adesso che, scaduta la moratoria causa Covid, l’Agenzia sta spedendo milioni di cartelle rimaste sospese per due anni e professionisti e contribuenti avranno un gran da fare per sistemare queste posizioni. Cosa che adesso potranno fare comodamente online