a livello istituzionale la ricorrenza dell'Unità nazionale e delle forze armate. A nome dell'amministrazione comunale, è stato il vicesindaco Gianluca Fisco a deporre due corone di fiori, rispettivamente al monumento ai caduti del mare situato dentro la villa comunale, e al monumento al milite ignoto in piazza Saverio Friscia. Alla cerimonia odierna hanno partecipato anche i rappresentanti delle forze armate in pensione e gli alunni degli istituti scolastici di tutti i livelli, compresi quelli degli indirizzi musicali. A rappresentare il consiglio comunale c'era il solo Filippo Bellanca. Un momento da sempre solenne, che ricorda l'Armistizio di Villa Giusti - entrato in vigore il 4 novembre 1918 - data di conclusione della prima guerra mondiale. Vicenda che si inquadra nella possibilità da parte dell'Italia di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale. Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del "Milite Ignoto", nel Sacello dell'Altare della Patria a Roma, riprodotto anche nei comuni. In questa giornata si intende ricordare, in special modo, tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi.