della quale fanno parte: Caltagirone, Santo Stefano di Camastra, Sciacca, Burgio, Monreale e Collesano. Sono le città siciliane che già fanno parte dell’Associazione Italiana città della ceramica. Alla rounione hanno partecipato il Vice Sindaco Gianluca Fisco e l’assessore alla Promozione Strategica del territorio Francesco Dimino .
L’incontro è stato utile a creare un tavolo di confronto che serve a rivendicare una serie di azioni utili a rilanciare il comparto, che è stato duramente colpito dalla crisi energetica e dalla pandemia.
Sono state poste le basi per programmare insieme azioni di sviluppo e formazione, investire in marketing e promozione commerciale e territoriale. Le sei «sorelle» della ceramica siciliana sono fermamente determinate a unirsi all’insegna della salvaguardia e dello sviluppo e sono consapevoli dell’importanza della creazione di una rete mettendo da parte gli individualismi e collaborando con azioni ed eventi comuni.
Il prossimo incontro si svolgerà presso il comune di Sciacca. L’’amministrazione comunale ha annunciato che incontrerà i ceramisti saccensi nelle prossime settimane.