il partito dell'ex governatore Totò Cuffaro che alle ultime elezioni regionali ha eletto all'Ars l'ex sindaco di Ribera Carmelo Pace. A comunicare la sua collocazione nello scudo crociato è stata stamattina la consigliera comunale Carmela Santangelo, la più votata alle ultime amministrative nella lista Onda che faceva riferimento alle posizioni dell'ex parlamentare regionale Carmelo Pullara. Pullara nei confronti del quale l'avvocata Santangelo conferma i suoi sensi di stima e affetto sul piano personale. L'annuncio di Carmela Santangelo dovrebbe preludere ad ulteriori riposizionamenti, sempre all'interno del raggruppamento che alle elezioni aveva sostenuto Ignazio Messina. Si parla, in tale direzione, di Luca La Barbera (Lista Messina), Pasquale Bentivegna e Nino Venezia (Lista Insieme per Sciacca).
Carmela Santangelo è solo la prima che si riposiziona politicamente all'interno del Consiglio comunale di Sciacca. Eletta con la lista Onda, si è allontanata dalle posizioni dell'ex deputato regionale Carmelo Pullara. Dopo di lei si attendono ulteriori adesioni alla Democrazia cristiana, fatta rinascere da Totò Cuffaro e, nella nostra zona, rappresentata all'interno dell'Assemblea Regionale Siciliana dall'ex sindaco di Ribera Carmelo Pace. Insomma: la nascita di un gruppo consiliare sembra dietro l'angolo. I rumors indicano come possibili ulteriori dichiarazioni di appartenenza quelle di Pasquale Bentivegna e Nino Venezia, entrambi eletti nella lista Insieme per Sciacca. Il cui coordinatore Alberto Sabella, che nei giorni scorsi è stato nominato componente della segreteria regionale della Uil - Pubblica amministrazione, ha da tempo avviato delle interlocuzioni proprio con l'onorevole Pace. Interlocuzioni che sarebbero state avviate anche da Filippo Bellanca. Il quale, tuttavia, difficilmente si sgancerà dalla lista Sciacca Venti/Ventidue da lui fondata insieme a Paolo Mandracchia. Si parla poi di una possibile adesione di Luca La Barbera (eletto nella Lista Messina). Insomma: le prossime settimane potrebbero essere foriere di novità. Anche perché, in attesa di conoscere l'esito del TAR sul risultato elettorale, potrebbe non essere da escludere del tutto un avvicinamento del nuovo gruppo della Democrazia Cristiana alla coalizione (al momento minoritaria in consiglio, ma a quel punto i numeri potrebbero cambiare) che sostiene Fabio Termine.