La conseguenza immediata è stata l’avvelenameno del cane che dopo avere ingerito la sostanza ha iniziato a stare malissimo. Un episodio che ha sconvolto l’assessore della giunta Cinà e che è stato denunciato immediatamente ai carabinieri della stazione di Bivona.
L’animale, in gravi condizioni, è stato portato in una clinica veterinaria dove è stato sottoposto a tutte le cure necessarie e poi dimesso. E’ chiaro, trattandosi di un amministratore comunale, che sulla vicenda si sta indagando senza escludere alcuna ipotesi.
La Procura di Sciacca ha avviato una inchiesta sull’avvelenamento del cane dell’assessore comunale non escludendo che possa trattarsi di una intimidazione.
Peraltro, sempre a Bivona l’estate scorsa era stata danneggiata l’auto del vice sindaco.
Negli ultimi mesi si sono registrati diversi inquietanti episodi ai danni di amministratori comunali dell’agrigentino. Lo scorso fine settimana una lettera contenente insulti e minacce di morte era stata recapitata al sindaco di Canicattì Vincenzo Corbo. Nei suoi confronti la Prefettura di Agrigento, ha disposto di rafforzare le misure di sicurezza. Un agente della polizia municipale affiancherà il sindaco durante i suoi spostamenti legati ad impegni istituzionali. Ad indagare sull’intimidazione al sindaco di Canicattì è la Procura di Agrigento.