Tra elezioni amministrative e primarie nazionali è un periodo di grande attività per il Partito Democratico di Sciacca.
In attesa del congresso cittadino, ieri gli iscritti sono stati chiamati ad esprimersi sulle tre mozioni a sostegno dei candidati alla segreteria nazionale. Per la cronaca ha votato il 50 % degli iscritti, con una notevole partecipazione da parte dei Giovani Democratici. E il risultato è stato che Renzi ha ottenuto il 79% dei consensi, la mozione di Emiliano il 15%, in larga parte voto dei giovani del partito, mentre Orlando il 6%.
Una bella pagina di democrazia e libertà, dichiara oggi il Circolo del Pd di Sciacca, considerato che, nonostante le pioggia battente e il freddo, tanti militanti hanno scelto di uscire di casa e venire ad esprimere il proprio voto sulle tre mozioni. Un partito, hanno aggiunto gli esponenti locali, che può essere criticato, può a sua volta mettere in discussione i suoi leader e la stessa linea politica, ma che rimane l'unico soggetto politico dove a militanti e simpatizzanti vengono garantiti spazi di libero confronto e che continua ad assolvere alla proprio funzione di unico argine di libertà e vera democrazia contro la deriva del populismo e della demagogia.
Intanto anche in vista delle primarie proseguono le manifestazioni. Giovedì prossimo alle ore 17 presso i locali del complesso monumentale della Badia Grande si terrà l'iniziativa dal titolo “avanti insieme, idee e speranze per l'Italia di domani”. Un momento di confronto sui tema del rilancio di una politica riformista e progressista che passi attraverso una mobilitazione di uomini e di idee che vedranno nella prossima competizione primaria l'occasione per dare al paese una vera classe dirigente.
A Sciacca arriveranno il ministro per il mezzogiorno e la coesione territoriale Claudio De Vincenti, il sottosegretario alla sanità Davide Faraone e la responsabile nazionale per il mezzogiorno Stefania Covello. Oltre agli esponenti locali e provinciali, saranno presenti i parlamentari Iacono, Moscat, Panepinto e Lupo.