per intervenire dopo la sua mancata rielezione all'Ars nonostante un risultato personale straordinario, è stato il candidato più votato in provincia, che non gli ha però consentito di tornare a Sala d'Ercole, penalizzato dalla consistenza della sua lista, quella leghista denominata Prima l'Italia, che non ha conquistato il seggio in provincia di Agrigento. Con l’insediamento, domani, dei deputati eletti lo scorso 25 settembre, viene a cessare la mia carica di parlamentare regionale in quanto non rieletto ed ho ritenuto che la data di fine mandato fosse il momento giusto per scrivere vista la non riconferma, dice Pullara in un lungo post pubblicato sui social in cui augura innanzitutto buon lavoro ai parlamentari eletti in provincia di Agrigento. Poi ringrazia i candidati che insieme a lui hanno composto la lista “????? ?’?????? - ???? ??????? ???????” per il contributo dato al raggiungimento di un risultato importante, di rilievo non solo provinciale ma anche e soprattutto regionale ancorchè non gli abbia consentito la rielezione con la lista che, prosegue Pullara, non ha purtroppo beneficiato di un trascinamento nazionale. Ringrazia poi, l'ex vice presidente della commissione sanità dell'Ars, gli oltre 9000 agrigentini che lo hanno votato facendolo risultare il più votato in assoluto a livello provinciale, e che preferisce chiamare amici e non elettori, per una fiducia data in assenza di qualsiasi leva di potere gestita direttamente o indirettamente e seppur tra le tante avversità inconsapevolmente capitate in questi 5 anni ma per fortuna tutte risolte positivamente. Si dice poi soddisfatto, Carmelo Pullara, del lavoro fatto, delle battaglie portate avanti e fatti concreti spesso trasformatisi in atti legislativi ed annuncia che con lealtà continuerà il suo impegno politico all’interno del partito di Matteo Salvini. Un impegno che prosegue, nel partito che mi ha accolto insieme ad altri colleghi parlamentari regionali nell’agosto scorso, con il ruolo che i vertici regionali e nazionali vorranno riconoscere direttamente ovvero come gruppo di amici e quel ruolo interpreterò come ho sempre fatto senza trasformarmi mai, nell’eventuale assenza, in un grillo parlante così come mai e poi mai mi unirò al cortile virtuale che tutto critica e per tutto ha una soluzione fuorchè per sè stesso. Non bisogna mai dimenticare, conclude Pullara, che la politica è rappresentanza e questa volta tale compito spetta ad altri. Ovviamente però, modificandone l’organizzazione, continuerò nell’attività sociale di ascolto di quanti avranno bisogno.