sempre gli stessi, spesso generati dall’inciviltà di alcuni. Partiamo dalla contrada Perriera, nell’area retrostante al Pallone Tenda, dove fino a ieri era ancora fortissima la puzza di bruciato conseguente ad un rogo che qualcuno ha generato in un terreno incolto. A bruciare, con alla base alcuni sfalci di potatura, pare vi fossero anche sacchetti della spazzature e immondizia varia, fatto questo che ha generato un odore acre che ha allarmato i residenti che hanno allertato i vigili del fuoco. Nonostante il fuoco sia stato spento l’odore pungente ha continuato a propagarsi per tutta la giornata con i residenti che alla nostra redazione chiedono controlli e verifiche da parte della Polizia Municipale per evitare il ripetersi di questi episodi e per punire chi incendiando rifiuti, tra cui la plastica, inquina pericolosamente l’aria.
Ci spostiamo in contrada Castellana, sul ciglio della strada ha fatto capolino l’ennesima discarica abusiva delle periferie. I sacchetti neri colmi di rifiuti sono davvero una minima parte del deposito improvvisato di rifiuti che è invaso da oggetti ingombranti, resti di materiale edile, cassette di plastica, eternit, pneumatici. Tutti rifiuti che per la loro tipologia, fatta eccezione per l’eternit, potrebbero essere conferiti presso l’isola ecologica della Perriera e che invece i soliti incivili abbandonano in giro a sporcare e contaminare campagne e terreni agricoli, incuranti dei danni alla salute e al decoro pubblico.
Passiamo dal centro, da villetta Lombardo, dove chi scrive alla nostra redazione fa notare come l’area manchi di decoro e pulizia. Alcune parti della villetta sono invase da erbacce che andrebbero tagliate, altre da cumuli di foglie, che afferma chi ci scrive, due operatori ecologici ogni mattina si impegnano a raccogliere. Pare, però, che abbiano a disposizione solo una pattumiera, insufficiente a contenere la copiosa mole di foglie da raccogliere quotidianamente che pertanto restano ammucchiate a rappresentare in caso di pioggia anche un pericolo per i tanti anziani frequentatori del luogo. Villetta dove sono abbondonati anche rifiuti ingombranti.
Chiudiamo alla Perriera, da dove arriva un accorato appello da parte di alcuni residenti ad intervenire nelle numerossissime buche del quartiere, la stragrande maggioranza delle quali profonde e pericolosissime per l’incolumità di autombilisti e ciclomotori. Un elenco impressionante di buche e strade divelte che rendono pericolosa la circolazione stradale. Le immagini del nostro operatore si riferiscono a via Parma, dove insiste il liceo Scientifico Enrico Fermi. In via Ferrara nei pressi della scuola Mariano Rossi un primo intervento è stato già fatto, ma non è per niente risolutivo affermano i residenti e documentano le nostre immagini; all’incrocio con via Fratelli Cervi infatti parte della strada è completamente dissestata. Stesse buche stessi disagi, volendo fare dell’ironia, anche in via Modena e via Piacenza, a due passi dal Liceo Fermi, dove ogni giorno transitano centinaia di studenti a bordo dei loro scooter . Buche che sono purtroppo solo una rappresentanza delle tantissime che insistono nelle principali arterie della Perriera e per le quali servirebbero dei rattoppi con l’asfalto, eppure concludono i residenti, non se ne riesce a venirne a capo.