ma anche Malattie infettive, Pneumologia e anche Medicina no covid. Appartenessi a quella comunità mi sentirei tranquillo". A dirlo oggi al nostro Telegiornale Mario Zappia, commissario dell'Asp di Agrigento, che così commenta dunque i timori che continuano a vedere associazioni, cittadini e un comitato zona disagiata, che organizzano presidi e sit-in di protesta contro possibili chiusure o mancate riaperture del pronto soccorso. Zappia ribadisce poi che l'idea che il Fratelli Parlapiano sia un ospedale uguale a quello di Sciacca non porta da nessuna parte. E questo perché si possono aprire tutti i reparti del mondo, ma se non c'è il personale per farli funzionare non si è concluso granché. E pur in presenza di un problema gravissimo, come quello della mancanza di personale (non solo medico), che comunque - osserva - non riguarda solo l'Asp di Agrigento, sono state fatte assunzioni e sta espletando altri concorsi. Zappia annuncia la soluzione anche per la Neurologia. Poi il manager dell'Asp ribadisce che a Sciacca i lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso termineranno in primavera. A proposito dell'imminente incontro organizzato da Fabio Termine con la conferenza dei sindaci, così si è espresso Zappia. Adesso c'è il nuovo governo regionale, e anche il manager dell'Asp attende indicazioni sul futuro.