Sono state infatti ultimate le opere di ripristino dei locali siti nell’edificio dell’ex mattatoio. Lo ha annunciato l’assessore al Randagismo e ai Diritti degli Animali Agnese Sinagra dopo un sopralluogo congiunto con l’Asp nella struttura del quartiere di San Michele oggetto, dallo scorso ottobre, di lavori fatti eseguire dall’Amministrazione comunale per eliminare le infiltrazioni d’acqua provocate dalle piogge.

“I locali – dice l’assessore Sinagra – sono stati sistemati, adeguati e ripuliti e oggi stesso è ripresa l’attività sanitaria con il personale dell’ufficio veterinario dell’Asp di Sciacca”.

In particolare il lunedì viene garantita la microchippatura dei cani mentre il venerdì è la giornata dedicata alle sterilizzazioni dei cani (prossimamente si farà anche quella dei gatti).

I servizi sono completamente gratuiti per chi ha un ISEE basso e per i disabili.

L’assessore Agnese Sinagra ricorda a questo proposito la recente ordinanza per la prevenzione del randagismo firmata a inizio del mese dal sindaco Fabio Termine.  Il provvedimento ordina, tra l’altro,  a tutti i proprietari di cani di età superiore a due mesi e sprovvisti di microchip di provvedere all’identificazione e all’iscrizione degli animali all’Anagrafe canina entro il 31 dicembre, secondo quanto previsto dalla legge regionale 2022.  In caso di inadempienza, sono previste sanzioni pecuniarie che vanno da 25 a 500 euro (salvo che la violazione non costituisca reato penale). 

L'ordinanza dell'amministrazione saccense prevede anche che durante le passeggiate nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, venga sempre usato il guinzaglio ad eccezione delle aree appositamente destinate dove, sotto la responsabilità del proprietario, i cani possono muoversi, correre e giocare liberamente, senza guinzaglio. Il proprietario, infine, deve sempre provvedere all’immediata rimozione delle deiezioni solide del cane portando con sé gli strumenti idonei per la raccolta negli spazi urbani (compresi giardini e parchi pubblici). Anche per questi casi di inadempienza sono previste sanzioni che vanno da 25 a 500 euro