L'ultimo ha riguardato la sistemazione idraulica del tratto finale del fiume Salso, in territorio di Licata, e si aggiunge a quelli effettuati negli ultimi 30 giorni e che hanno segnatamente riguardato il fiume Ipsas, (tratto Agrigento e tratto Grotte), i torrenti Femmina Morta (Menfi), Cansalamone (Sciacca-tratto di monte), Fiumevecchio, Della Palma e affluenti del Mollarella (Licata), Vallone Cannatello (Agrigento). Il tutto per un investimento di risorse stanziate dalla Regione di importo complessivo pari a circa 1,5 milioni di euro. I lavori hanno interessato la manutenzione del tratto finale del fiume, per una lunghezza di circa quattro chilometri, sino alla foce. In particolare, è stato pulito l’alveo, sono stati riparati gli argini danneggiati, è stata ripristinata la sezione idraulica del corso d’acqua ed è stata realizzata una scogliera a protezione della S.P. n. 11, le cui opere di fondazione erano notevolmente sottoposte ad erosione.
“Grazie alle risorse stanziate dal Governo Regionale e grazie alla competenza ed all’impegno dei funzionari incaricati, afferma il Capo del Genio Civile Rino La Mendola, continuiamo ad alimentare una proficua ed efficace campagna per ridurre il rischio idrogeologico del nostro territorio. Sono infatti ben otto, continua La Mendola, gli interventi eseguiti dal nostro Ufficio, nel corso degli ultimi cinque mesi, per la manutenzione del reticolo idrografico provinciale”.
Lo staff del Genio Civile, che ha curato la progettazione e l’esecuzione dei lavori, è composto dal RUP (Responsabile Unico del Procedimento) Alfonso Faseli, dal supporto al RUP Francesco Mirabelli, dai progettisti Franco Pitruzzella e Salvatore Failla, che hanno svolto inoltre, rispettivamente, il ruolo di direttore dei lavori e di direttore operativo; completa il gruppo l’ispettore di cantiere Carmelo Florio.
I lavori sono stati eseguiti dalla “RIGU Srl” di Catanzaro, risultata aggiudicataria, a seguito di gara con procedura aperta.