Oggi rappresenta l'ennesima occasione per fare acquisti di ogni genere a prezzi scontati.
Tuttavia, come tutte le iniziative di shopping con forti sconti su larga scala, anche il Black Friday può diventare un'occasione per mettere a segno delle truffe o, più semplicemente, per vendere degli scarti di magazzino facendoli passare per merce nuova. Ecco, perché arrivano da Federconsumatori Sicilia alcuni consigli di prudenza per evitare i rischi più comuni.
Innanzitutto occorre distinguere tra due Black Friday: quello online e quello nei negozi fisici.
Il Black Friday nei negozi va affrontato esattamente come per i saldi stagionali, ossia controllando i prezzi prima e dopo gli sconti, accertandosi che sia merce recente e non scarti di magazzino, diffidando di sconti eccessivi e ricordandosi che anche in questa occasione si ha sempre diritto di reso.
Il Black Friday online, evidenzia Federconsumatori, è molto più complesso perché può essere "frenetico", con offerte del giorno, offerte lampo, offerte inaspettate... c'è di tutto. Il consiglio è di usare delle apposite estensioni per i browser che servono a monitorare l'andamento dei prezzi e verificare quello che si fa quando si acquista nei negozi, controllare i prezzi di prima e dopo.
Sempre online, bisogna prestare particolare attenzione ai siti più piccoli e meno famosi. In caso di sconti molto forti è bene dubitate sempre, perché il sito non ha una storia di affidabilità e politiche di reso paragonabili a quelle dei negozi online più famosi. Se già si conosce il sito perché si sono fatti precedenti acquisti, allora si va abbastanza sul sicuro. In ogni caso se non si conosce abbastanza il sito è meglio evitare di fare acquisti molto costosi.
Nel caso si facciano acquisti online a rate è importantissimo leggere molto bene l'informativa sui costi del finanziamento.
Anche se il finanziamento è a interessi zero, infatti, potrebbero esserci costi di istruttoria, di riscossione o altro che vanno poi a incidere sulla rata mensile e su quanto paghiamo il prodotto a fine finanziamento.
Per ciò che concerne le truffe il problema è soprattutto online e per i piccoli siti. Sulle grandi piattaforme il consumatore è sufficientemente tutelato e quasi sempre rimborsato al 100%. Si corrono poi meno rischi di clonazione delle carte di credito rispetto ai siti piccoli che non hanno un'infrastruttura tecnologica sufficientemente sicura.
Il suggerimento d'oro, conclude Federconsumatori è sempre lo stesso: fare acquisti solo con carte prepagate, mettendo sulla carta solo l'importo che serve per comprare il prodotto. In questo modo, finito l'acquisto, non ci sarà altro sulla carta e se la stessa verrà clonata, quindi, non ci sarà nulla da sottrarre.