indirizzo musicale “Mariano Rossi” di Sciacca, la cerimonia di premiazione della prima edizione del concorso sulla legalità dal titolo ”Sono Giuseppe: ero innocente”. Il concorso è stato rivolto alle classi quarte e quinte della scuola primaria di tutto il territorio saccense.
L’iniziativa, finalizzata a promuovere il valore della legalità, della lotta alla mafia e del rispetto dei diritti umani, ha scelto di puntare l’attenzione sulla figura di Giuseppe di Matteo, vittima innocente della criminalità mafiosa, rapito da Cosa Nostra all'età di 12 anni e barbaramente ucciso dopo 779 giorni di prigionia dopo la decisione del padre di collaborare con la giustizia. Dopo 26 anni dalla sua scomparsa, l’Istituto "Mariano Rossi" ha voluto ricordare il tragico evento sollecitando nei giovani momenti di riflessione e confronto. Gli alunni delle classi quarte e quinte interne ed esterne all’Istituzione scolastica, si sono confrontati su elaborati di testo e arti figurative con tecniche varie (manifesti, fotografie, disegni, collage, dipinti etc), video, spot, e tanto altro. I prodotti grafici sono stati esposti in una mostra permanente dal titolo: “Il corridoio della legalità” all’interno dell’Istituto. Hanno partecipato all’evento le classi quarte e quinte della Direzione Didattica “Giovanni XIII” e della Direzione didattica “Sant’Agostino”. Presente alla cerimonia di premiazione l’assessore alla pubblica istruzione Salvatore Mannino. Il primo premio è andato, ex aequo, alle classi quarte del Giovanni XIII (sez. A-B) e della Mariano Rossi (sez. B-D). Il secondo premio alle classi quinte della Mariano Rossi (sez. A-C), mentre le classi quinte (sez. A-B) della Sant’Agostino e le quarte ( A-C) della Mariano Rossi hanno ottenuto il terzo premio. Tanti altri premi speciali sono stati conferiti ad altre classi ed alunni che si sono contraddistinti nei lavori realizzati. La cerimonia, con la partecipazione di tantissimi studenti, ha rappresentato un momento di incontro-confronto importante per alunni e docenti appartenenti ad Istituti diversi del territorio saccense nell’ottica della condivisione e della collaborazione ad un progetto territoriale che ha sicuramente arricchito e formato tutti i soggetti coinvolti.