aumenti che stanno mettendo a rischio la sopravvivenza di molte aziende. Lo annuncia l’assessore alle attività produttive Edy Tamajo dopo l’approvazione in giunta regionale del provvedimento che destina complessivamente 365 milioni alle imprese dell’isolaper abbattere l'aumento dei costi energetici.
Ci siamo attivati per erogare al più presto il "Bonus Energia", grazie ai 250 milioni che il governo Schifani ha affidato al dipartimento delle Attività produttive per aiutare gli imprenditori della nostra Isola a fronteggiare il caro-bollette, aggiunge l’assessore Tamajo, annunciando che gli uffici sono al lavoro sugli avvisi da rendere pubblici nei prossimi giorni per dare così respiro alle realtà aziendali nei vari comparti produttivi e alle tante famiglie che vi ruotano attorno».
I fondi destinati all’assessorato alle attività produttive costituiscono la parte più cospicua dello stanziamento totale approvato dal governo regionale e il dipartimento ha già definito i criteri per la concessione degli aiuti: il contributo verrà erogato in percentuale, (30%) sull’aumento (rispetto alle tariffe del 2021) del costo di gas e luce registrato tra il primo febbraio 2022 e la data dell’ultima fattura di fornitura disponibile. L’importo massimo del beneficio concedibile ad ogni singola azienda è 20 mila euro.
Un impegno che il governatore Schifani aveva assunto davanti alla delegazione di sindacati e associazioni che il 7 novembre scorso avevano organizzato la manifestazione regionale di protesta di commercianti e artigiani chiedendo misure di sostegno alle imprese in gravi difficoltà a causa degli aumentati costi energetici e delle materie prime. Una manifestazione alla quale aveva preso parte una nutrita delegazione di esercenti della città di Sciacca che avevano chiuso le loro attività per aderire alla giornata di protesta. Adesso si attendono gli avvisi che dovranno essere pubblicati dall’assessorato regionale alle attività produttive per comprendere meglio come accedere al bonus energia.