Lo ha annunciato Nenè Mangiacavallo, presidente del Consorzio Universitario Empedocle di Agrigento, che ha ricevuto l’incarico dal sindaco Franco Miccichè di curare la candidatura di Agrigento a Capitale della Cultura 2025.
Mangiacavallo ha specificato che inizialmente nel decreto emanato il 13 aprile scorso era previsto che i dossier venissero esaminati entro il mese di ottobre; che entro il 15 novembre sarebbe stata pubblicata la short list delle 10 città finaliste ed entro il 15 dicembre si sarebbero svolte le audizioni. Quindi nel successivo mese di gennaio del 2023 sarebbe stata proclamata la città capitale italiana della Cultura per il 2025. Il nuovo decreto emanato ieri – continua Mangiacavallo - prevede invece che entro il primo di febbraio la commissione esaminatrice controllerà tutti i dossier presentati dalle città candidate. Entro il 22 Marzo saranno convocate le 10 città finaliste per l’audizione pubblica, che ancora non si sa dove si svolgerà, ed entro il 5 di Aprile la Commissione raccomanderà al ministro quella che sarà considerata la città capitale della cultura”.
“Queste, dunque, le ultime novità dal ministero. Per noi, ha aggiunto Nenè Mangiacavallo, il lavoro continua con la stessa intensità, con la stessa passione e con lo stesso entusiasmo di prima, e questo ulteriore tempo a disposizione sarà sfruttato per elaborare nuove strategie, promuovere nuove iniziative con l’ unica finalità che è quella di vincere questa gara, non solo per la città di Agrigento, ma per tutto il suo territorio.
Alla candidatura di Agrigento, infatti, hanno contribuito associazioni ed enti che operano nel territorio e sono stati coinvolti anche tutti I sindaci della provincia.