dove ignoti si sono introdotti all’interno di un ristorante, momentamente chiuso per ferie, mettendo il locale a soqquadro e portando via diversi elettrodomestici e arredi. La denuncia è stata presentata ai carabinieri dal titolare del locale. Altri furti si erano registrati in abitazioni di campagna. Una escalation di episodi di microcriminalità che interessa anche altri centri della provincia. A Ribera preoccupa la situazione relativa allo spaccio di stupefacenti, ma anche quella di risse che hanno coinvolto extracomunitari e il sindaco Matteo Ruvolo, dopo aver posto la questione alla prefetta Maria Rita Cocciufa, attende questa settimana una apposita riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza dopo avere già sollecitato maggiori controlli nel territorio. Una attenzione, quella delle forze dell’ordine, che è già scattata. Dopo I carabinieri, un apposito servizio è stato effettuato nel centro crispino dalla Polizia di Sciacca. In azione, oltre agli agenti del Commissariato saccense anche, il reparto Prevenzione Crimine di Palermo e dalla Polizia Stradale di Agrigento.
In particolare sono state fermate e controllate circa 130 persone, alcune delle quali con precedenti. Nove persone sottoposte a misure restrittive sono state controllate presso le loro abitazioni mentre, in materia di armi, sono stati eseguiti 3 controlli per verificare la corretta detenzione. Nel corso dei posti di blocco effettuati nelle periferie e nel centro abitato sono state elevate 25 sanzioni al Codice della Strada, decurtati 10 punti, mentre 3 veicoli sono stati posti sotto sequestro amministrativo e sono state ritirate 3 carte di circolazione. L’operazione della Polizia ha interessato anche diversi locali pubblici del comune di Ribera.
Per uno di questi è scattata una sanzione amministrativa.