è stato organizzato per sabato pomeriggio 10 dicembre da parte della Lav in piazza Scandaliato a Sciacca. Un'occasione utile per acquisto a scopo benefico di panettoni bio e vegan e per raccogliere firme per la petizione europea che la Lega Anti Vivisezione ha fatto partire contro gli allevamenti di animali da pelliccia. In Italia e in altri 13 stati membri è stato già introdotto il divieto, ma la Lav vuole estendere questo divieto in tutta l’Unione Europea e, per coerenza, introdurre anche il divieto di commercio e l’import di prodotti di pellicceria. Con ancora oltre 18 milioni di animali, tra visoni, volpi, cani-procione e cincillà allevati e uccisi ogni anno negli ultimi stati membri produttori di pellicce (Polonia, Grecia, Finlandia tra i principali), si rende necessaria, secondo la LAV, un’azione diretta della Commissione Europea per armonizzare in tutta l’Unione i divieti, nel rispetto delle regole dell’Organizzazione Mondiale del Commercio. Lo scorso gennaio LAV, insieme ad Eurogroup for Animals e altre ONG europee, ha formalizzato alla Commissione Europea la richiesta di avvio di una Iniziativa dei Cittadini Europei denominata “Fur Free Europe”.
Nel mese di marzo, con la Decisione di Esecuzione n.482, la Commissione Europea ha giudicato positivamente la conformità della istanza (coerente con i valori dell’Unione e rientrante tra le competenze della Commissione stessa al fine della presentazione di uno specifico atto giuridico per migliorare il funzionamento del mercato interno), e ne ha autorizzato l’avvio della raccolta firme. Il 18 maggio 2022 LAV, insieme ai partner promotori, ha dato inizio alla raccolta firme Fur Free Europe che, ad oggi a soli 7 mesi dal lancio, conta oltre 1 milione di firme.
Per sottoscrivere Fur Free Europe e dire “Basta pellicce in tutta l’Unione Europea” è possibile compilare il form online all’indirizzo: https://www.lav.it/pellicce