da una bambina saccense nel dicembre del 2018 in località Stazzone. La piccola, di 8 anni, si trovava insieme al padre e alla nonna. A causa di una pericolosa recinzione metallica, al tempo posizionata all’interno del parco, adiacente ai giochi dedicati ai bambini, ha urtato contro uno dei piedistalli arancioni che sorreggevano la recinzione, cadendo rovinosamente a terra.
A seguito della caduta, la bambina ha riportato la frattura del gomito e ha dovuto affrontare due interventi chirurgici, seguiti da un lungo periodo di riabilitazione. Il Tribunale di Sciacca, in accoglimento della richiesta avanzata dall’avvocato Mauro Tirnetta, ha riconosciuto la responsabilità del Comune di Sciacca condannando l’ente comunale al risarcimento del danno subito dalla bambina, quantificato in 8 mila e 694 euro, oltre alle spese legali.