per la gestione del Sistema di allerta Covid-19 e la relativa applicazione, lanciata nel giugno del 2020, per allertare le persone entrate in contatto stretto con altre risultate positive al coronavirus. Lo ha comunicato il ministero della Salute, precisando che dalla stessa data verrà interrotto ogni trattamento di dati personali effettuato dal dicastero.
L'App Immuni, dunque, non sarà più disponibile negli store delle applicazioni mobili. Sugli smartphone dei cittadini che l'hanno installata - precisa il ministero - non funzionerà più per attivare e ricevere le notifiche di allerta di eventuale contatto stretto con utenti positivi al covid. L’App Immuni, infine, non sarà più utilizzabile per acquisire le certificazioni verdi Covid (i cosiddetti Green pass), ma solo per conservare quelle già acquisite. Sarà possibile recuperarle con gli altri strumenti online disponibili: App Io, Fascicolo sanitario elettronico oppure direttamente sul sito del governo.
L’App immuni, lanciata in piena pandemia, non ha in realtà riscosso quel grande interesse che ci si aspettava, non tutti l’hanno scaricata e, anche tra chi lo ha fatto, non tutti hanno segnalato la propria positività nell’obiettivo di allertare i contatti stretti. A distanza di quasi tre anni dall’inizio dell’emergenza covid ha ormai perso ogni residuale interesse posto anche che il green pass non è ormai più da mesi richiesto.
Intanto a proposito di covid, nonostante sia stato abolito a livello nazionale il bollettino giornaliero, l’ASP di Agrigento continua con regolarità a trasmettere il resoconto della situazione epidemiologica in provincia. Secondo l’ultimo report sono 719 I soggetti attualmente positivi, 22 dei quali ricoverati in ospedale. In degenza ordinaria sono 10 i posti letto occupati al San Giovanni di Dio di Agrigento, 6 al Fratelli Parlapiano di Ribera e altri 6 al Giovanni Paolo II di Sciacca. Per fortuna nessuno dei soggetti contagiati è ricoverato in terapia intensiva. Insomma, il Covid allenta la morsa, almeno per ciò che concerne la necessità di cure ospedaliere. E’ sempre Sciacca la città agrigentina che registra il maggior numero di soggetti attualmente positivi, sono 113, ma sono dati molto relativi posto che fanno riferimento soltanto a chi si sottopone a tampone nelle strutture ospedaliere o nelle farmacie.