Dopo il furto al complesso alberghiero di Sciaccamare poco prima di Natale, un altro colpo è stato messo a segno a ridosso delle festività di fine anno questa volta ai danni della cantina Corbera di Santa Margherita Belice. I malviventi hanno utilizzato un trattore, lasciato nel parcheggio della cantina, per tranciare i cavi di rame dell’impianto di illuminazione elettrica della struttura enologica che si trova lungo la strada statale 188, in territorio di Santa Margherita di Belìce. Il danno provocato all’azienda è stato stimato in 100 mila euro, stessa cifra del danno arrecato nei giorni scorsi al complesso alberghiero di Sciaccamare che mandò in tilt il sistema elettrico danneggiando impianti frigoriferi e di riscaldamento. Nel caso della cantina Corbera, è stata una dipendente della società ad accorgersi dell'accaduto e a chiedere l'intervento dei Carabinieri che hanno avviato le indagini nel tentativo di individuare i responsabili. La banda del rame è dunque tornata in azione in un periodo, tra l'altro, caratterizzato da controlli da parte delle forze dell'ordine che sono stati intensificati non soltanto per le festività, ma soprattutto per prevenire e contrastare i tanti episodi di microcriminalità che hanno interessato nelle ultime settimane l'intero territorio agrigentino. Controlli interforze che chiaramente saranno messi in campo oggi e domani lungo le principali arterie di collegamento della provincia ma anche all'interno dei singoli comuni e in prossimità delle aree dove si prevedono ingenti afflussi di giovani e non solo, con occhi puntati soprattutto sulla sicurezza stradale e sul rispetto delle norme del codice della strada.