che mi sono state comunicate a sorpresa la sera del 28 dicembre, durante la seduta consiliare, sono state un gesto politicamente sgradevole e scorretto". Così al nostro Telegiornale Matteo Ruvolo commenta i recenti fatti culminati con la decisione di varare una nuova giunta senza più il gruppo che fa capo a Mariano Ragusa e senza Forza Italia. In amministrazione entrano Rosalia Miceli (consigliera comunale in carica di Fratelli d'Italia) e il professionista Giuseppe Maria Sgrò. Restano in carica Leonardo Augello (Lista Generazione Futura) e Giovanni Di Caro (Fratelli d'Italia). Resta vuoto un posto, che il sindaco si è impegnato a occupare a breve.
Queste le deleghe redistribuite: a Rosalia Miceli il sindaco ha attribuito le deleghe in materia di Politiche Sociali, Politiche Giovanili, Terza Età, Servizi al Cittadino, Pari Opportunità, No-Profit, Volontariato, Minoranze e Immigrazione; a Giuseppe Maria Sgrò sono state attribuite le deleghe in materia di Comunicazione Istituzionale, Attività Produttive, Decoro Urbano, Risorse Umane, Politiche Comunitarie e del Lavoro, Innovazioni Tecnologiche, Politiche Energetiche ed Ambientali. Il Sindaco inoltre ha provveduto a ridistribuire le deleghe agli assessori già precedentemente nominati: all’assessore Leonardo Augello, che assume anche la carica di Vice Sindaco, sono state attribuite le deleghe in materia di Pubblica Istruzione, Edilizia Scolastica, Biblioteca, Promozione ed Educazione alla Salute, Attività Culturali, Turismo, Spettacolo, Servizi Demografici; all’Assessore Giovanni Di Caro sono state attribuite le deleghe in materia di Bilancio e Tributi, Protezione Civile, Polizia Municipale, Sport, Gestione Rifiuti ed Ecologia; Le deleghe di Lavori Pubblici, Urbanistica, Servizi Cimiteriali, Viabilità Cittadina, Agricoltura e Viabilità Rurale vengono al momento mantenute ad interim dal Sindaco Matteo Ruvolo, il quale si riserva di provvedere successivamente alla nomina del quinto assessore. Resta vacate al momento infatti la casella dell'assessorato ai Lavori pubblici. Non nega, il sindaco, di tenerla disponibile nel caso in cui potesse verificarsi qualche avvicinamento politico, nell'ottica di un cambiamento definitivo del quadro politico venuto fuori alle ultime amministrative. Anche se nei giorni scorsi Carmelo Pace in persona ha detto che i suoi consiglieri erano e rimangono all'opposizione.
Adesso Ruvolo amministrerà senza più i numeri in Sala Frenna: "È una cosa che mi preoccupa fino ad un certo punto", dice il sindaco, rimandando evidentemente alla necessità da parte dei consiglieri di sostenere i punti portati in aula dall'amministrazione se questi sono nell'interesse oggettivo della città. "A qualcuno è balenato per la testa che potessero impormi delle decisioni, ma sono un uomo libero, non potevo cedere a diktat o forzature".