il proprietario del bar tabacchi che, a seguito della frana del costone di Porto Palo causata dall'alluvione dell'11 novembre del 2021, non ha potuto più riaprire la propria attività e che nei giorni scorsi ha deciso di attuare la più estrema delle forme di protesta contro l'immobilismo in cui versa la questione, con uno sciopero della fame. E' organizzata dall'associazione culturale "Porto Palo" la fiaccolata in programma domani sera a partire dalle 18.30. Una manifestazione per esprimere solidarietà al proprio concittadino che ha subito e continua a subire gravissimi danni a causa della frana che un anno e due mesi fa ha interessato la località di Porto Palo. La fiaccolata si svolgerà proprio in prossimità del tratto interessato dalla frana dove i partecipanti sosteranno per circa un'ora con le fiaccole in mano. Dunque, non un corteo ma un raduno della durata di un'ora nei luoghi colpiti dalla frana. Ci saranno tutti i soci dell'associazione culturale "Porto Palo" e naturalmente tutti i cittadini che vorranno partecipare. Ieri ad esprimere vicinanza al signor Scirica era stata la sindaca Marilena Mauceri la quale ha spiegato che la città di Menfi, al pari di tanti altri comuni, aspetta ancora la copertura finanziaria dell'intervento da parte della Regione. Una vicenda che ha visto scendere in campo anche i consiglieri comunali del gruppo "Idea Menfi", Ezio Ferraro, Sandro La Placa, Vito Clemente, Rossella Sanzone ed Andrea Alcuri, e le ex esponenti della maggioranza Manuela Sanzone e Sandra Ardizzone che hanno chiesto la convocazione di una seduta straordinaria ed urgente del consiglio comunale per affrontare la questione.