organizzata in poche ore per ringraziare la magistratura e le forze dell'ordine per l'arresto di Matteo Messina Denaro, avvenuto a Palermo presso la clinica "La Maddalena". Gente comune, ma anche professionisti, esponenti politici, amministratori, giovani, l'arciprete di Castelvetrano don Giuseppe Undari ed il gruppo degli scout che hanno cantato e ballato per festeggiare la liberazione della città dall'ormai ex super latitante. "L'arresto segna l'inizio di un'operazione che non deve fermarsi - ha detto Franco Messina del Comitato "Orgoglio castelvetranese" - ora gli investigatori dovranno scoprire tutte le collusioni che c'erano tra mafia e altri ambienti anche istituzionali, e chi ha difeso la latitanza di Messina Denaro". Il sit-in ieri sera si è chiuso con l'intonazione dell'inno di Mameli ed un lungo applauso, rivolto a magistratura e forze dell'ordine. Le porte di Palazzo Pignatelli si sono aperte a simboleggiare la prossima rinascita della città ed ora l'appuntamento è fissato per domani mattina alle ore 9, così come anticipato ieri al nostro telegiornale dal sindaco Enzo Alfano, quando negli stessi luoghi, e cioè nel sistema delle piazze, l'amministrazione comunale ha convocato studenti, associazioni, forze dell'ordine e liberi cittadini per ribadire il no convinto ad ogni forma di mafia. E c'è stato il plauso dell'amministrazione comunale di Castelvetrano rivolto all’Arma dei Carabinieri, al Reparto operativo speciale e al suo comandante, il generale Pasquale Angelosanto ed alla Procura Distrettuale Antimafia di Palermo per l’operazione che ieri mattina ha portato alla cattura del noto latitante. “Oggi è una giornata speciale, ha ribadito ieri sera il sindaco Enzo Alfano. E’ stato inflitto un duro colpo alla criminalità organizzata, determinando la chiusura di una triste pagina per la storia di Castelvetrano e di tutta Italia. Mi congratulo con gli uomini dell’Arma, con tutte le forze dell'ordine e con la Magistratura, impegnati da anni per arrivare all’arresto di Messina Denaro. Con alta professionalità e senso del dovere, non hanno mai perso di vista l'obiettivo. Con loro possiamo sentirci più sicuri, sempre dalla parte della legalità.”