che ha il compito di rilasciare le autorizzazioni ambientali di competenza regionale. E’ opportuno che ad occuparsi dell’argomento sia la IV Commissione legislativa Ars con la relativa valutazione della documentazione attestante il numero delle procedure di autorizzazione ambientale depositate ed esitate, il numero complessivo dei pareri (conclusivi, intermedi, tecnici ecc.) emessi ed il dettaglio delle somme incassate”. Il capogruppo Pd all’Ars Michele Catanzaro interviene nello scontro tra governo regionale e componenti della commissione tecnico specialistica e chiede una convocazione delle parti. “La materia del rilascio delle autorizzazioni di impatto ambientale riguarda settori sensibili e maggiormente esposti a rischio di infiltrazione mafiosa che hanno un impatto non solo sullo sviluppo economico, ma anche sotto il profilo ambientale e paesaggistico. La polemica innescata dalle dichiarazioni del presidente della Regione che ha annunciato di voler riformare la Commissione tecnica specialistica (Cts) per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale affermando che “Il Comitato tecnico scientifico, presieduto da Aurelio Angelini ora dimissionario, ha paralizzato la Sicilia” – continua Catanzaro - non sarebbe supportata da dati reali. Nei dati aggiornati al 30 dicembre 2022, sui numeri forniti dal monitoraggio commissionato al Formez dalla Regione Siciliana - Dipartimento Ambiente, il rapporto tra input e output dei pareri rilasciati - anni 2019-2022 - risulta essere in linea e con una percentuale superiore rispetto ai dati 2018. E’ indispensabile riportare lo scontro all’interno della sede istituzionale. Chiediamo, pertanto, - conclude - la convocazione del Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, dell’Assessore del territorio e dell'ambiente, Elena Pagana, del Dirigente Generale del Dipartimento dell’Ambiente e di Aurelio Angelini, ex Presidente della Commissione tecnica specialistica (CTS) per poter approfondire il tema“.