La "discesa" della statua della Madonna è in programma alle 7.30 e rappresenta la prima tappa di avvicinamento alla solenne processione del 2 febbrario prossimo.
Processione per la quale si sono susseguite, nelle ultime settimane, diverse riunioni con i portatori, presidenti delle cooperative di pesca, coordinatori delle attività di supporto, amministrazione comunale e arciprete. Domani, dopo la discesa del simulacro e la collocazione nel presbiterio verranno messi a punto tutti i dettagli della processione. E’ ancora vivo il ricordo di quanto è successo il 15 agosto scorso, dei rischi corsi a causa del caldo afoso ( sicuramente) che ha creato non poche difficoltà ai portatori, ma anche di una serie di lacune dal punto di vista dell’organizzazione e disciplina di quanti sono chiamati a portare sulle proprie spalle la vara e il simulacro della Patrona di Sciacca che viene festeggiata proprio il 2 febbraio. Gli aspetti relativi alla sicurezza sono stati al centro, peraltro, di una riunione stamattina al Commissariato di P.S.
Sul piano strettamente religioso le celebrazioni in onore di Maria SS del Soccorso di Sciacca inizieranno mercoledì prossimo 25 gennaio con l’ottavario. Diversi i momenti di riflessione, oltre alle celebrazioni eucaristiche, che si svolgeranno nella Basilica. Poi si entrerà nel vivo delle due giornate in onore della Patrona di Sciacca, quella di mercoledì primo febbraio dedicata al voto, con la processione eucaristica a mezzogiorno dalla chiesa di Sant’Agostino alla Chiesa Madre e il rinnovo in forma pubblica e solenne da parte del sindaco della città della promessa del 1626, quella di affidare Sciacca a Maria SS del Soccorso per la grazia ricevuta di avere liberato la città dalla peste. Giovedì 2 febbraio sarà il giorno della festa, della solenne processione della Madonna per le vie della città, a partire dalle ore 17.