provocando di conseguenza lo spegnimento dei pozzi di contrada Grattavoli. Stessa cosa domani per gli impianti di contrada Carboj, con conseguente spegnimento della centrale di sollevamento. E' quanto ha comunicato Girgenti Acque già ieri sera per annunciare che tali inconvenienti potrebbero non consentire il regolare svolgimento dei turni di erogazione in città.
L'approvvigionamento idrico nei serbatoi comunali tornerà regolare, aggiunge il gestore, non appena sarà ripristinata la regolare fornitura elettrica, normalizzandosi nel rispetto dei necessari tempi tecnici .
Una frase ormai ben nota quella “dei tempi tecnici necessari” che, come è successo anche in occasione di guasti o altri intoppi, non chiarisce all'utenza quando l'erogazione idrica verrà assicurata.
Eppure lo stesso gestore, in altre circostanze, dimostra fin troppa precisione e attenzione ai particolari. E' il caso della nota stampa, diffusa sempre ieri sera, con la quale Girgenti Acque ritiene di dover sottolineare, rispetto al contenuto del nostro servizio di ieri sulla fornitura idrica sostitutiva tramite autobotte, che all'utente non viene fatto pagare il costo del trasporto. Ci mancherebbe altro, verrebbe intanto da commentare, aggiungendo poi che, non abbiamo fatto alcun riferimento a costi di trasporto, ma semplicemente evidenziato come il quantitativo di acqua fornita tramite autobotte, in queste settimane di mancata erogazione idrica, venga comunque fatturato in bolletta in base alle tariffe applicate normalmente dal gestore, a seconda della tipologia di utenza servita. Circostanza che la stessa Girgenti Acque conferma nel comunicato stampa ritenendola un fatto normale.
L'assessore ai servizi a rete ha una posizione diversa e già ieri al nostro telegiornale ha definito “assurdo tutto ciò”, anche in riferimento alla trafila che accompagna la richiesta di fornitura idrica sostitutiva tramite autobotti che passa dalla verifica da parte dei tecnici della società sull'effettivo bisogno di acqua, con tanto di foto della cisterna vuota.
Insomma, non viene erogata l'acqua per diversi giorni,circostanza peraltro ben nota al gestore che puntualmente ormai comunica tutti i guasti e gli impedimenti che determinano tali situazioni, eppure l'utente deve telefonare o recarsi negli uffici di Girgenti Acque per chiedere la fornitura sostitutiva, deve dimostrare che la propria cisterna è vuota e poi attendere mediamente un giorno per ricevere l'acqua che comunque pagherà in base alle tariffe applicate dal gestore.
Non è normale, commenta anche oggi l'assessore Gioacchino Settecasi aggiungendo che Girgenti Acque, di fronte a disservizi idrici che si registrano in città, deve assicurare la fornitura idrica sostitutiva, tramite autobotti, tempestivamente e senza alcun costo a carico dell'utente.