prima del rientro in chiesa madre, tornerà la tradizionale Ave Maria interpretata, quest’anno, dalla voce di Vincenzo Turturici, accompagnato dal maestro Ignazio Catanzaro. “Il canto è il grido del bimbo che nasce e urla alla vita provando gioia e ammirazione, un viaggio tra il pentagramma stellato del cielo che ci permette di superare i confini del male e del pregiudizio. Cantare per la nostra patrona – afferma Turturici- sarà un motivo in più per continuare a sperare e credere in tutti quei valori che dovrebbero costituire il vero tesoro di un’umanità spesso disattenta ai bisogni dell’altro. Viva Sciacca, Viva Maria”. Vincenzo Turturici, classe ’98, nato a Sciacca, diplomato al liceo artistico della nostra città, è allievo ormai da diversi anni del Centro Studi Musicali e Arti dello Spettacolo Skené Academy e attualmente studente del Conservatorio di musica di stato “Arturo Toscanini” di Ribera. Fin da piccolo ha sempre manifestato passione per l’arte e lo spettacolo, coltivando il sogno del canto. Nel sostegno della sua famiglia e di alcuni amici trovano radice le sue partecipazioni a numerosi eventi (locali e nazionali), grazie ai quali ha avuto opportunità di crescere e sperimentare il suo talento, riscontrando un notevole apprezzamento per la sua sensibilità e capacità di trasmettere al pubblico, attraverso una voce interessante, grandi emozioni.