delle dipendenze da sostanze e comportamenti. Lo ha deciso l'assessora regionale alla Salute Giovanna Volo che ha firmato il decreto con cui si dà nuovo impulso a questa realtà, istituita nel 2019, che svolgerà un ruolo fondamentale soprattutto nel contrasto al gioco d'azzardo patologico. Un intervento che risponde alle indicazioni previste dai Piani nazionale e regionale della prevenzione 2020-2025. «Numerose evidenze scientifiche - commenta l'assessora Volo - hanno dimostrato che le nuove tecnologie possono comportare, se non usate nella maniera corretta, dipendenze e disturbi della personalità in fasce vulnerabili della popolazione. Per questo, lavoreremo in maniera organica per educare e sensibilizzare i soggetti più fragili e, in particolare, i più giovani. Tra le attività previste, infatti, c'è anche il rafforzamento della collaborazione tra le aziende sanitarie e l'Ufficio scolastico regionale per organizzare una serie di incontri con esperti del settore per gli studenti di tutte le province della Sicilia». Il coordinamento dei lavori del Tavolo è affidato al dirigente generale del Dasoe. Risale al 2020 l’approvazione da parte dell’Assemblea regionale siciliana del disegno di legge sulla prevenzione e trattamento del disturbo da gioco d'azzardo. Una iniziativa voluta dalla parlamentare Margherita La Rocca Ruvolo che ha previsto proprio l’istituzione dell’Osservatorio Regionale sul disturbo da gioco d’azzaro, per meglio conoscere e monitorare un fenomeno sempre più diffuso. La legge approvata dall’Ars, oltre ad un impegno sul contrasto al gioco d’azzardo da parte delle ASP ha chiamato in causa anche i comuni. Ha inoltre stabilito il divieto di apertura di centri di scommesse e spazi per il gioco, nonché la nuova installazione di apparecchi, in prossimità di luoghi “luoghi sensibili" come scuole, parrocchie, caserme, strutture sanitarie, centri di aggregazione per giovani e anziani.