interessata da una condizione meteorologica avversa caratterizzata da temperature gelide, neve anche a bassa quota, temporali e forti raffiche di vento. Oggi è allerta meteo in tutta la Regione, con la parte orientale dell'isola che rimane la più colpita. E se per le province di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa è stata diramata l'allerta rossa per rischio idraulico e idrogeologico, non va meglio nelle restanti aree della regione dove l'allerta arancione ha portato tantissimi sindaci, molti anche dei comuni della provincia di Agrigento, ad emanare nella giornata di ieri le ordinanze di chiusura delle scuole. Gran parte del territorio agrigentino rientra infatti nella vasta area per la quale la Protezione Civile regionale ha diramato ieri l'allerta arancione, Oggi scuole di ogni ordine e grado chiuse a Ribera, Canicattì, Agrigento, Bivona, Castrofilippo, Santo Stefano Quisquina, Naro, Palma di Montechiaro, Montallegro, Favara e Cammarata. Scuole regolarmente aperte invece a Sciacca, Caltabellotta e nei comuni del versante belicino rientranti tutti nella fascia per la quale è stata diramata per oggi l'allerta gialla. Condizioni atmosferiche che per fortuna, a parte i disagi alla viabilità, non hanno creato particolari problemi nei comuni, come conferma al nostro telegiornale il sindaco di Bivona Milko Cinà. La chiusura delle scuole è stata disposta, a Bivona così come in altri comuni, soprattutto per evitare disagi a studenti e docenti pendolari. I disagi maggiori, come si diceva, interessano la viabilità a causa della presenza di neve e ghiaccio. Oltre 20 i centimetri di neve sulla strada provinciale 24, la Cammarata-Santo Stefano Quisquina dove già da ieri sono in azione i mezzi spazzaneve e spargisale del Libero Consorzio di Agrigento e personale dell'Anas. Per tutta la giornata di oggi sarà attiva la sala operativa di Protezione civile del Libero Consorzio mentre il personale stradale dell'ex provincia effettuerà un continuo monitoraggio della rete stradale provinciale per intervenire in caso di situazioni di pericolo. Sono tante le strade provinciali più sensibili al rischio neve, indicate dal Libero Consorzio, e tra queste anche la provinciale 37 Sciacca – Caltabellotta – San Carlo. Ai cittadini delle aree interessate, considerato l’alto rischio di formazione di ghiaccio sulle carreggiate, viene consigliato di mettersi in viaggio solo in caso di effettiva necessità.