a causa di gravi problemi tecnici riscontrati alla linea principale Enel che hanno richiesto un urgente intervento per evitare l'interruzione del servizio in gran parte del quartiere e la contestuale collocazione di un semaforo lungo corso Miraglia, nei pressi della strada che conduce ai campi da tennis, tratto interessato dallo scavo, per disciplinare il transito a senso unico alternato. Perriera paralizzata, soprattutto nelle ore di punta, con lunghissime code di auto sia in entrata sia in uscita dal quartiere. I lavori sono stati ultimati, ma per la riapertura di questo tratto dell'arteria a doppio senso di circolazione occorrerà aspettare la giornata di domani, come spiega al nostro telegiornale l'assessora Valeria Gulotta. Dunque, un intervento chiaramente non preventivato e di fronte al rischio di lasciare un quartiere al buio, bisognava intervenire con urgenza, aggiunge Valeria Gulotta. Una situazione aggravata dalla contestuale chiusura della via Ghezzi dove si sta intervenendo per sistemare il ponte Bagni. Di conseguenza, il traffico alla Perriera, già caotico in giorni normali, è letteralmente impazzito ieri e ggi in presenza dei lavori Enel in Corso Miraglia. Lavori di ripristino e messa in sicurezza del ponte Bagni rallentati dal maltempo degli ultimi giorni e dove l'intervento vero e proprio non è ancora stato avviato, posto che occorre prima rimuovere i cavi telefonici. Sulla critica situazione della viabilità cittadina interviene oggi il consigliere comunale Calogero Bono. Nel sottolineare come da diversi giorni nella zona della Perriera e in altre parti della città il traffico sia in tilt per via di lavori stradali che si stanno eseguendo in concomitanza, l'esponente di Fratelli d'Italia pone l'accento sulla esigenza di un coordinamento di tutte le attività che si realizzano e che deve riguardare anche il rapporto con gli altri enti come Aica, Enel, Telecom che non possono intervenire, a giudizio di Calogero Bono, con dei lavori senza considerare i disagi che ne conseguono incrociandosi con altri lavori. A proposito del ponte Bagni, Bono critica poi la scelta di chiudere totalmente l'arteria perchè, se da un lato agevola i tempi, in un cantiere dove i lavori procedono tutt'altro che spediti, dall’altro penalizza oltremisura la zona di contrada Isabella.