poco o nulla si sa di eventuali eventi di intrattenimento per il periodo tradizionale della manifestazione per garantire un minimo di coinvolgimento in città. L'unica certezza è la chiusura delle scuole per disinfestazione dal 20 al 22 febbraio. L'argomento Carnevale 2023 oggi è al centro di un duro intervento di tutte le forze consiliari di opposizione. Lamentano innanzitutto il mancato coinvolgimento del consiglio comunale che, si legge nella interrogazione sottoscritta da tutti i consiglieri, apprende dalla stampa la volontà dell’amministrazione di organizzare il Carnevale nel prossimo mese di maggio così come apprende sempre dalla stampa la volontà dell’amministrazione di allestire un cartellone di eventi per i giorni tradizionali della festa che sono quelli che vanno dal 16 al 21 febbraio. Parlano di precarietà organizzativa e di totale assenza di programmazione che, per i consiglieri di opposizione, sicuramente non agevola gli eventuali aspetti positivi di ricaduta per il territorio e, in particolare, per il centro storico della città, posto che alberghi e attività commerciali sono ancora in attesa di capire il da farsi per quelle giornate. Inoltre, l’eventuale assenza di una corretta promozione non gioverà all’intero comparto turistico/commerciale cittadino. Ed ancora, fa notare la coalizione Messina, l’assenza di programmazione ha indotto le amministrazioni dei comuni limitrofi a coinvolgere e valorizzare gli operatori del carnevale di Sciacca che, da settimane ormai, hanno ufficializzato la loro partecipazione alle diverse manifestazioni che si terranno nell’hinterland. Per tutte queste ragioni, all’amministrazione chiedono di conoscere cosa sia previsto nei giorni ufficiali dal 16 al 21 febbraio e per quali ragioni non si è celebrato il Carnevale con formula piena e tradizionale nelle date prestabilite da calendario, quali maestranze saranno coinvolte e con quali tipologie di eventi, a quanto ammontano gli eventuali costi di realizzazione che incidono sul bilancio comunale di queste manifestazioni legate al mese di febbraio, se l’eventuale organizzazione di queste serate sarà in capo al Comune o è intenzione coinvolgere partner privati e se si, in che modo. Ed ancora, i consiglieri di opposizione chiedono di sapere se l’amministrazione sia a conoscenza di eventuali eventi o iniziative private che si terranno a Sciacca il sabato di carnevale e se abbia eventualmente intenzione di sponsorizzare o supportare tali eventi con dei servizi. Poi, tutta una serie di interrogativi che riguardano la festa prevista a maggio, dagli aspetti legati alle responsabilità a quelli su eventuali prescrizioni relative alle sfilate ma anche il punto relativo ai contributi da destinare alle associazioni culturali per la realizzazione dei carri, se sia stato predisposto, ed eventualmente a quali condizioni, un bando per l’affidamento a terzi della manifestazione, ed ancora gestione del ticket di ingresso ed eventuali suddivisioni degli incassi, e a quanto ammonta la somma in bilancio destinata agli eventi “Carnevale di febbraio” e “Carnevale di maggio”.