Lo ha dichiarato al nostro telegiornale il sindaco Fabio Termine mentre infuria la polemica politica con l’opposizione consiliare che proprio sabato scorso ha denunciato di essere stata tenuta all’oscuro su tutto quello che si starebbe facendo per la manifestazione.
Domani, dunque, sarà pubblicato l’atteso bando per il Carnevale che si svolgerà a maggio, spalmato in due fine settimana: il 20 e 21 e poi il 27 e 28.
Saranno 5 i carri allegorici, tutti di categoria A, che potranno essere ammessi. A questi va aggiunto il carro simbolo del Carnevale di Sciacca, il Peppe Nappa. Carri che saranno accompagnati dai gruppi mascherati. Il bando, ovviamente, conterrà oltre ai requisiti e alle regole cui le associazioni dovranno attenersi, anche la quantificazione dei premi e tutti gli altri dettagli che sono stati oggetto di diversi confronti tra amministrazione comunale e carristi.
A gestire la manifestazione saranno i privati, come già previsto per l’ultima sfortunata edizione del carnevale di Sciacca, quella del 2020, con conseguente ticket di ingresso. Il centro storico della città, quello che tradizionalmente è interessato dalle sfilate, sarà chiuso e saranno previsti i varchi di accesso a pagamento. Si attendono conferme, ma pare che rispetto al passato il Carnevale del 2023 non interesserà la zona di via Cappuccini dove tradizionalmente vengono assemblati i carri allegorici e da dove partiva la prima giornata di sfilate. I carri dovrebbero essere montati in piazza Mariano Rossi per poi essere spostati in viale della Vittoria, punto di partenza e di conclusione delle sfilate. Sempre in piazza Mariano Rossi dovrebbero sostare tra il primo e il secondo fine settimana di carnevale a maggio.
Intanto, siamo arrivati al periodo tradizionale della manifestazione, ma ancora non c’è nulla di ufficiale rispetto a quel mini programma annunciato dall’amministrazione per non far passare del tutto inosservato il Carnevale. L’unica decisione ufficializzata già la scorsa settimana è quella della chiusura delle scuole il 20-21e 22 febbraio, per disinfestazione. Si parla di un carnevale dei bambini sabato pomeriggio e domenica mattina e di qualche spettacolo serale.
Intanto, proprio il Carnevale è diventato negli ultimi giorni terreno di scontro politico con l’opposizione consiliare che sabato scorso ha sostanzialmente evidenziato la mancanza di un programma ufficiale, accusando l’amministrazione di non avere informato e coinvolto il consiglio comunale. Accusa che viene oggi respinta da Giuseppe Ruffo consigliere del Pd e componente della commissione consiliare spettacolo presieduta da Isidoro Maniscalco e di cui è vice presidente Luca La Barbera che il 27 gennaio scorso alla presenza del sindaco Fabio Termine ha affrontato proprio il tema carnevale. E’ incredibile che l’opposizione sostenga di non avere avuto alcuna informazione e di avere appreso solo dalla stampa notizie sull’organizzazione del Carnevale, scrive il consigliere Giuseppe Ruffo.
Ai colleghi dell’opposizione, aggiunge, sarebbe bastato chiedere ai loro rappresentanti, ossia al presidente Maniscalco e al suo vice La Barbera, per avere tutte le informazioni dettagliate considerato che alla seduta di commissione il sindaco aveva risposto a tutte le domande sulla manifestazione. A questo punto, continua Giuseppe Ruffo, mi chiedo se i consiglieri presenti a quella seduta abbiano informato gli altri colleghi di opposizione, a cominciare dal loro leader politico.
Il sospetto manifestato dal consigliereRuffo è che l’opposizione consiliare stia solo provando e in modo maldestro ad alzare inutili polveroni.