dopo l’azzeramento del consiglio di amministrazione da parte dell’assemblea dei sindaci, a procedere alla nomina del nuovo direttore generale. Si tratta di Claudio Guarneri che nella graduatoria a suo tempo stilata per il conferimento dell’incarico era secondo, dietro Domenico Armenio dirigente regionale che proprio per tale incarico non aveva potuto insediarsi in qualità di direttore generale dell’Azienda Idrica Comuni Agrigentini. Una vicenda questa che si è trascinata per mesi, superata poi con l’incarico temporaneamente affidato all’ingegnere saccense Francesco Fiorino, già dipendente di Aica. Proprio la vicenda della designazione di Guarneri aveva generato uno scontro tra i sindaci che si era concretizzato nell’azzeramento del consiglio di amministrazione e conferimento dell’incarico di commissario a Fiorella Scalia, già vice presidente del cda.
Adesso l’ulteriore colpo di scena, ossia la nomina di Claudio Guarneri a direttore generale di Aica, definito un atto ovvio e dovuto a norma di legge e di statuto da parte del commissario Scalia che rimarrà alla guida di Aica fino a quando l’assemblea dei sindaci non procederà alla designazione dei componenti del consiglio di amministrazione.
Le tensioni non sembrano essere superate così come le polemiche che già la scorsa settimana erano emerse rispetto all’ipotesi di scorrere la graduatoria e procedere alla nomina di Claudio Guarneri a direttore generale. Ipotesi sulla quale avevano preso posizione, manifestando la loro contrarietà sia il Comitato Intercomunale per l’acqua pubblica, sia il Cartello Sociale della provincia di Agrigento.