presentato dal Ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli ed approvato dal Consiglio dei Ministri durante la prima settimana di febbraio. Molti i sindaci presenti, con a capo la prima cittadina di Alessandria della Rocca Giovanna Bubello che ha organizzato e sollecitato l'incontro, il Commissario straordinario del Libero Consorzio Raffaele Sanzo e numerosi sindaci della Provincia, da Agrigento, Naro, Favara, Santo Stefano Quisquina, Favara, Ribera, Montevago, il deputato regionale Angelo Cambiano ed altri rappresentanti per denunciare l'approvazione di un provvedimento che rischia di dividere il Paese e creare, ulteriormente, un divario tra nord e sud. Presenti anche numerose associazioni come Confimpresa, Associazione del Sud Italia, Anpi, il Cartello Sociale, Ordini professionali, tutti uniti ed insieme per denunciare l'approvazione del provvedimento sull'autonomia e lanciare un forte appello alle istituzioni per chiedere il ritiro della proposta di legge che emarginerà la Sicilia dal resto del Paese. Questa e' una battaglia sociale e civile che deve essere spiegata ai cittadini contro un provvedimento che spaccherà il Paese facendo pagare alle popolazioni meridionali prezzi altissimi. E' necessario pretendere misure per lo sviluppo e l’occupazione, uguali servizi, diritti e opportunità di chi vive nelle regioni più ricche del Paese rispetto alle Regioni del meridione. Bisogna dire forte "no" all’autonomia differenziata: questo il messaggio chiaro e forte emerso durante il dibattito.