dopo incontri con le associazioni di categoria ha approvato la modifica del "Bonus Energia", abbassando la soglia minima di aumento dei costi dell'energia da 5000 a 3000 euro, per potere accedere ai contributi regionali. «Senza questa correzione - spiega l'assessore alle Attività produttive Edy Tamajo - la platea delle piccole e delle micro imprese, pur avendo sopportato forti aumenti delle bollette energetiche, avrebbe rischiato di essere tagliata fuori dai benefici. Dopo un proficuo dialogo con le associazioni di categoria è stato deliberato, dunque, di abbassare la soglia minima di ammissibilità per ottenere i contributi. Ammonta a 150 i milioni di euro il fondo che complessivamente la giunta regionale ha stanziato per sostenere gli imprenditori siciliani a fronteggiare il caro-energia. Attraverso il portale della Regione Siciliana sono già state inviate 222 istanze dagli imprenditori dell'Isola, per un importo richiesto di complessivi 2 milioni e 44 mila euro. Sono al momento in bozza altre 201 domande». L’aiuto che verrà corrisposto alle imprese ammesse è calcolato nella misura del 30% sull’aumento (rispetto alle tariffe 2021) del costo energetico – gas ed elettricità o entrambi – riferito al periodo che va dal 1° febbraio 2022 alla data dell’ultima fattura di fornitura disponibile. In caso di impresa con più sedi operative in Sicilia, il richiedente dovrà presentare un’unica domanda dichiarando i consumi fino a un massimo di tre sedi. L’importo massimo che potrà essere concesso è di 20mila euro per ogni azienda che abbia registrato un aumento di almeno 3000 euro. Il Bonus energia Sicilia è cumulabile con altre forme di sostegno.Con la modifica apportata le nuove richieste di agevolazione dovranno essere inoltrate entro le ore 12 del 14 marzo. Sul portale https://sportelloincentivi.regione.sicilia.it è attivo l’Help Desk che fornisce assistenza tecnica per la compilazione della domanda.