numerosi, all’invito dei promotori della raccolta a favore delle popolazioni terremotate di Turchia e Siria. “Al momento non siamo nelle condizioni di quantificare il materiale accumulato nei magazzini – dice l’assessore alle Politiche Sociali Agnese Sinagra –, ma siamo andati oltre ogni aspettativa e la generosità dei saccensi è stata grande. Hanno donato non solo tanti cittadini, ma anche strutture alberghiere e farmacie, come Pace, Tulone e Tagliavia che hanno donato tanti farmaci e presidi sanitari. I cittadini si sono presentati con indumenti, medicine e coperte così come abbiamo richiesto, e anche con calzature, pannolini, zaini, borse. Ringrazio di cuore quanti hanno aderito all’iniziativa e tutto il mondo del volontariato, e non solo, che ha dato una grossa mano d’aiuto e con un impegno considerevole all’intera organizzazione”. Quanto raccolto sarà nei prossimi giorni trasferito con mezzi della protezione civile a Palermo, nella sede della moschea dell’imam Badri Al-Madani per essere poi inviato nelle aree devastate dal sisma. L’iniziativa è partita da un incontro operativo convocato lo scorso 15 febbraio dall’assessore Agnese Sinagra al Comune dopo avere accolto l’invito della comunità musulmana, dell’associazione Paidea di Sciacca e dell’Imam Badri Al-Madani e avere avuto disponibilità alla collaborazione di tante associazioni di volontariato. La raccolta si è svolta lo scorso fine settimana ed ha avuto come centro un locale di pertinenza della chiesa di Santa Maria dell’Itria, a San Michele. Hanno contribuito alla raccolta diverse associazioni, enti e club service: i gruppi scout Agesci 1 e 2, i 5 Sensi, i Lions Sciacca Host, la Fidapa, il Rotary, l’Inner Wheel, l’Anfi, i Marinai d’Italia, Agape onlus, Orazio Capurro, Club Sciacca Terme, Cittadinanzattiva; la Caritas delle parrocchie dei Cappuccini, San Calogero e Carmine; i gruppi di volontariato Aic Italia, Parrocchia B.M.V. di Loreto, il Banco Alimentare e la Protezione Civile.