dopo la sostituzione di 2 dei 3 assessori che si sono dimessi alla fine del 2022, è stato al centro della seduta consiliare del comune di Ribera di ieri sera. Il sindaco ha chiarito che non c'è stato alcun azzeramento da parte sua, ma che la crisi politica è stata generata dalla pretesa che si garantissero 2 assessori a Forza Italia, quando invece le condizioni politiche avrebbero potuto prevedere solo un posto in giunta. "Un ricatto politico e una scorrettezza", lo ha definito Ruvolo. La conseguenza che ne è derivata è quella che vede oggi il sindaco non disporre più una maggioranza consiliare. "Ma questo - ha precisato - non ci impedirà di lavorare per il bene comune". I neo assessori Rosalia Miceli e Giuseppe Sgrò sono intervenuti per esprimere i loro auspici per l'attività di amministratori.
La discussione che si è generata ha visto i consiglieri di opposizione attaccare, con temi e toni diversi, l'amministrazione. Da "Diventerà Bellissima", il gruppo di cui facevano parte gli assessori Caico, Ragusa e Tramuta, Maria Grazia Angileri e Giuseppe Ciancimino hanno entrambi respinto la visione della vicenda fatta da Matteo Ruvolo, accusandolo piuttosto di ingratitudine, ricordando come quel raggruppamento avesse fatto quadrato attorno alla sua stessa candidatura a sindaco per un progetto oggi sconfessato dal primo cittadino e, dunque, sostanzialmente fallito. Da Alfredo Mulè in poi, l'accusa costante rivolta alla giunta è stata di lentezza dell'azione amministrativa e di risposte insoddisfacenti date alla popolazione. E questo al di là del fatto che Ruvolo abbia vantato il risanamento dei conti. Da Forza Italia altre accuse a Matteo Ruvolo: "Non è vero che ambivamo alle poltrone", ha detto Enza Mulè, mentre Pietro Siragusa ha accusato il sindaco (nella cui lista era stato eletto, per poi passare con il gruppo forzista) di scelte arroganti e supponenti.
Il consigliere di Fratelli d'Italia Giovanni Di Caro ha ricordato come Carmelo Pace sia di fatto un alleato, avendo condiviso il voto per l'elezione dello stesso presidente della Regione Renato Schifani. Tuttavia sia con il capogruppo Giovanni Tortorici, sia con Paolo Caternicchia, sia con Nicola Inglese, la Dc di Carmelo Pace ha più volte escluso categoricamente un possibile soccorso all'amministrazione per permetterle di recuperare i numeri in consiglio comunale. Ipotesi che probabilmente scaturisce dal fatto che al momento nella giunta c'è ancora un posto disponibile. "Ma i cittadini hanno sbagliato a votarla", ha detto Inglese rivolgendosi al sindaco. Federica Mulè ha fatto notare come oggi Matteo Ruvolo sia arrivato alla terza composizione diversa della giunta, interpretando il pensiero dei cittadini sulle risposte da loro richieste, dalla pubblica illuminazione alla necessità di dotare le strade di decoro urbano e segnaletica orizzontale. Nell'attaccare Ruvolo, pur accusandolo di inesperienza politica, Calogero Cibella (anche lui di Diventerà Bellissima) ha chiesto al sindaco di azzerare tutto e ripartire dall'inizio con una nuova giunta aprendo a tutte le forze politiche. Appello che il sindaco ha dichiarato di avere apprezzato questo appello e di essere disponibile a prenderlo in considerazione. Ed è stato sicuramente questo il momento politicamente più interessante della discussione. Il consiglio è poi proseguito con le interrogazioni.